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Apre la piattaforma: Camminando sulle tracce del mare

I canali social CNR su cui andrà in onda la diretta:

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Giovedì 14 e giovedì 21 maggio alle 17 i canali social (YouTube e Facebook) dell’Unità Comunicazione e Relazioni con il pubblico del CNR ospitano in diretta la presentazione del progetto di scienza partecipata ‘Camminando sulle tracce del mare’, ideato dall’Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar) e finalizzato al coinvolgimento di pubblico e scuole nella raccolta di dati su diversi aspetti legati all’ambiente marino.

Giovedì 14 maggio verrà presentato in particolare il progetto ‘WaterWeWaste‘, realizzato con il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Salesiano Beata Vergine di San Luca di Bologna, che ha proposto un primo rilevamento su due temi: ‘Acqua potabile’ e ‘Prodotti ittici’. I primi dati ottenuti dall’attività con gli studenti saranno illustrati e commentati in diretta dalla geologa marina Francesca Alvisi dell’Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar) di Bologna, ideatrice e coordinatrice del progetto ‘Camminando sulle tracce del mare’, dalla biologa marina dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine (Cnr-Irbim) Elisa Baldrighi, dal professore di scienze Federico Plazzi (Istituto Salesiano Beata Vergine San Luca), dalla dottoressa Alessia Preci (tirocinante laureanda all’Università di Bologna) e dal rappresentante di classe Martino Santoni (Istituto Salesiano Beata Vergine San Luca). La raccolta dei dati proseguirà quindi nelle prossime settimane con l’invito al pubblico ad approfondire, attraverso i questionari messi a disposizione sul sito web del progetto ‘Camminando sulle tracce del mare’, due aspetti in particolare: partecipando all’indagine ‘Acqua di casa mia’ sarà possibile inviare nuovi dati relativi all’utilizzo domestico dell’acqua potabile; rispondendo alle domande de ‘Il mare a tavola’ i cittadini potranno continuare a fornire importanti informazioni sul consumo domestico di prodotti ittici.

Il giovedì’ successivo, 21 maggio, sarà dedicato al tema dell’impatto dei rifiuti di plastica sull’ambiente marino e non solo. Silvia Merlino, ricercatrice dell’Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar) di Lerici presenterà il progetto ‘Seacleaner’, da lei ideato e realizzato in collaborazione con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), che già da anni propone raccolte dati e informazioni su questo tema. Attraverso questo progetto, numerosi studenti e cittadini hanno già partecipato ad alcune campagne di raccolta ed analisi dei dati, ma la nuova campagna ‘SOS Plastica in mare’ si apre sulla nuova piattaforma ‘Camminando sulle tracce del mare’ per chi desidera ancora dare il proprio contributo e ampliare le proprie conoscenze e competenze su questi temi. Saranno protagonisti della diretta le ricercatrici Francesca Alvisi in veste di moderatrice, Silvia Merlino, fisica del Cnr-Ismar, Marina Locritani dell’Ingv, Simona Bronco del Cnr-Ipcf e la professoressa Cristina Vannucci dell’Istituto di Istruzione Superiore “Fossati” di La Spezia, con la quale il progetto è stato avviato sotto forma di alternanza scuola-lavoro già nel 2015.I

l progetto ‘Camminando sulle tracce del mare’ nasce da un’idea di Francesca Alvisi e Silvia Merlino, ricercatrici dell’Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar) in collaborazione con l’Unità Comunicazione e Relazioni col Pubblico del Cnr, per raccogliere l’esperienza e valorizzare diversi progetti (es. WaterWeWaste, SeaCleaner, Tipicità in Blu) realizzati nel corso del tempo con scuole e cittadini che hanno tutti in comune il tema del mare. L’obiettivo primario è portare i cittadini a scoprire tracce del mare anche dove apparentemente non sembrano essercene. I comportamenti individuali, gli stili di vita e le scelte quotidiane che ognuno di noi è portato a fare infatti hanno un grande impatto sull’ambiente che ci circonda, ma possono anche influenzare ambienti lontani e apparentemente distanti da noi, quali il mare.

La proposta di rinnovare e rilanciare i suddetti progetti prende spunto in particolare dalla situazione contingente in cui molte persone sono state costrette a stare a casa, o lo sono ancora, collegate più del solito in rete, e forse più disponibili a investire parte del proprio tempo in progetti scientifici e di utilità sociale. Raccogliendo dati e rispondendo ad una serie di semplici questionari, i cittadini potranno quindi nuovamente collaborare con i ricercatori per fornire loro nuovi materiali su cui lavorare, contribuendo a migliorare le conoscenze sui comportamenti e gli stili di vita che riguardano l’ambiente e sulle specifiche problematiche, sfide e opportunità che ciascuno propone. Tutte le informazioni per partecipare alle raccolte dati saranno fornite all’interno delle dirette e sono già consultabili sui siti dei relativi progetti.

Organizzato da:

  • Cnr – Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar)
  • Cnr-Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico
  • Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine (Cnr-Irbim)
  • Istituto di chimica dei composti organo metallici (Cnr-Iccom)
  • Istituto per i processi chimico fisici (Cnr-Ipcf)
  • Istituto Salesiano Beata Vergine di San Luca di Bologna
  • Fondazione FBK di Trento
  • Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)

Referente organizzativo:

Francesca Alvisi
Istituto di scienze marine – Cnr
francesca.alvisi@cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero

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